Viaggiare in buona compagnia.


Credo si possa fare molto di più, ma la notizia è comunque interessante.

Alcuni convogli ferroviari delle linee Catalane diventano biblio-vagoni. Lo scopo è incentivare la lettura (e non solo ovviamente).

Il meccanismo è abbastanza semplice. Sono esposti al pubblico i poster di una quarantina di titoli. Il passeggero fotografa il codice QR relativo al titolo scelto, scarica (smartphone, tablet o e-reader) il primo capitolo e può così dedicarsi alla lettura durante il viaggio :-).

Library-Train: intern di una vettura

Interno di una delle carrozze dedicate alla lettura. Si intravedono i codici QR per la scelta del libro.

L’operazione, nata da un accordo stipulato tra le Ferrovie Catalane e Random House Mondadori, durerà 2 mesi e verrà replicato tre volte l’anno, fino al 2016.

Terminato questo primo bimestre ‘sperimentale’ presentato ieri (19 Aprile 2012) dal ministero della Cultura nell’ambito del Piano nazionale dedicato alla lettura, altri editori parteciperanno all’iniziativa.

Tra gli autori scelti in questa prima fase:

Albert Espinosa, Umberto Eco, Ken Follett, Juan Marse, Patrick Rothfuss, David Grossman, Ildefonso Falcones, Jorge Luis Borges, Gabriel Garcia Marquez e John le Carré.

Cosa ne pensi?

Al di la dell’evidente manovra commerciale, può essere un’iniziativa utile per invogliare alla lettura?


2 responses to “Viaggiare in buona compagnia.

  • Federico Giustiniani (@fedegiustiniani)

    Il valore dell’iniziativa ci sarebbe, ma la manovra commerciale è troppo evidente. E’ un’ottima mossa per vendere tablet ai pendolari!

    • jeanpaul27

      Più che tablet, direi libri, ma alla fine sempre di operazione commerciale si tratta. L’iniziativa tuttavia è secondo me lodevole. Pensa se qualche editore si inventasse di regalare un titolo… o scontare delle collane, oppure se qualcuno decidesse di inserire nell’iniziativa titoli di pubblico dominio. Oppure… che altro? Continuate voi 🙂

E tu che ne pensi?